Il Conto Termico 3.0 segna una nuova fase nelle politiche italiane di riqualificazione energetica. Con il decreto del 7 agosto 2025, il Ministero dell’Ambiente ha aggiornato il meccanismo che da anni sostiene interventi per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità degli edifici.
A differenza dei bonus fiscali, il Conto Termico non prevede detrazioni ma contributi diretti a fondo perduto, gestiti dal GSE. È una misura stabile, destinata sia al pubblico che al privato, e rappresenta oggi una delle leve più concrete per rendere più efficienti gli immobili produttivi e direzionali.
Ecotec, in qualità di ESCo (Energy Service Company), supporta le aziende nella diagnosi energetica, nella gestione delle pratiche e nella realizzazione degli interventi che rientrano in questo incentivo.
In breve
- Entrata in vigore: 27 dicembre 2025
- Contributi: fino al 65% per imprese e privati, fino al 100% per PA, scuole e sanità
- Interventi ammessi: efficienza energetica, rinnovabili termiche ed elettriche, automazione
- Nuovi ambiti: fotovoltaico con accumulo, infrastrutture di ricarica, edifici NZEB
- Accesso: tramite Portaltermico GSE, con gestione completamente digitale
Cos’è il Conto Termico 3.0
Il Conto Termico è un meccanismo di incentivazione a fondo perduto che sostiene interventi di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
A differenza delle detrazioni fiscali, l’incentivo viene erogato direttamente dal GSE in una o più rate annuali, o in un’unica soluzione per importi fino a 15.000 euro.
Con la versione 3.0, il meccanismo diventa più flessibile e aperto alle tecnologie emergenti, come il fotovoltaico con accumulo e la building automation, favorendo un approccio integrato tra efficienza e rinnovabili.
Le principali novità del Conto Termico 3.0
Il D.M. 07/08/2025 aggiorna la precedente disciplina (Conto Termico 2.0) con diverse novità rilevanti. Oltre all’estensione dei beneficiari, si introducono nuove tipologie di intervento e maggiore semplicità nelle procedure. Ecco cosa cambia:
| Aspetto | Conto Termico 2.0 (fino al 2025) | Conto Termico 3.0 (dal 2025) |
| Beneficiari | PA e privati in ambiti limitati | Esteso a privati del terziario, CER e Terzo Settore |
| Interventi ammessi | Efficienza e rinnovabili termiche | Aggiunti fotovoltaico, accumulo e ricarica EV |
| Spese ammissibili | Solo fornitura e posa impianti | Inclusi diagnosi, APE e progettazione |
| Semplificazioni | Portale GSE tradizionale | Portaltermico rinnovato e iter più rapido |
| Incentivo massimo | 65% | Fino al 100% per enti pubblici e scuole |
| Edifici NZEB | Non previsti | Ammessi con demolizione e ricostruzione (+25% volume) |
Queste modifiche riflettono la strategia europea “Fit for 55”, che punta a ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, ampliando le possibilità di intervento anche per le aziende industriali e terziarie che intendono ridurre i consumi e migliorare le prestazioni energetiche dei propri edifici.
Chi può accedere
Il decreto amplia notevolmente la platea dei beneficiari:
- Pubbliche Amministrazioni, per tutti gli interventi di efficienza e rinnovabili.
- Imprese e soggetti privati del terziario, per edifici produttivi, commerciali o direzionali.
- Privati residenziali, per interventi di produzione di energia termica (pompe di calore, solare termico, biomassa).
- Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e configurazioni di autoconsumo collettivo.
- Enti del Terzo Settore, ora equiparati alle PA per condizioni di accesso.
Le Pubbliche Amministrazioni e gli enti locali possono ottenere un finanziamento fino al 100% per scuole, strutture sanitarie e comuni con meno di 15.000 abitanti.
Interventi ammessi
Il Conto Termico 3.0 finanzia interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio o producono energia termica da fonti rinnovabili.
Efficienza energetica:
- isolamento termico di pareti e coperture
- sostituzione di infissi e chiusure trasparenti
- installazione di schermature solari
- sistemi di automazione e controllo (building automation);
- illuminazione efficiente
- trasformazione in edifici NZEB
Produzione di energia termica da fonti rinnovabili:
- pompe di calore elettriche e ibride
- solare termico e generatori a biomassa
- impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo
- infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, se integrate con pompe di calore
Ecotec supporta le aziende in ogni fase: dall’analisi energetica alla definizione degli interventi compatibili con gli incentivi, fino alla pratica GSE.
Come funziona l’accesso pratico al Conto Termico 3.0
Dal punto di vista procedurale, le modalità restano due:
- Accesso diretto:L’azienda (o l’ente) realizza l’intervento, chiude i lavori e presenta domanda al GSE tramite Portaltermico entro 90 giorni dalla fine lavori. Serve documentazione tecnica, amministrativa e, nei casi previsti, la diagnosi energetica ante intervento e l’APE post intervento.
- Prenotazione: Riservata alle Pubbliche Amministrazioni, anche tramite ESCo. Consente di prenotare l’incentivo prima di avviare i lavori e, in alcuni casi, ottenere anticipi o acconti sul contributo mentre l’intervento è in corso.
Per progetti di questo tipo – parliamo di tetti fotovoltaici su impianti industriali, sostituzione generatori con pompe di calore, accumulo energetico, eventuali punti di ricarica interni – la gestione documentale è piuttosto delicata.
Una presentazione tardiva, o una diagnosi energetica incompleta, può comportare la perdita del diritto all’incentivo. Questo è esattamente il tipo di criticità che una ESCo come Ecotec può prevenire: analisi energetica iniziale, definizione tecnica dell’intervento, verifica dei requisiti, pratica GSE entro i tempi previsti dal decreto.
Perché conviene alle aziende
Il Conto Termico 3.0 offre vantaggi tangibili alle imprese che vogliono ridurre i consumi e aumentare la competitività:
- contributi diretti fino al 65%, senza tempi di recupero fiscale
- possibilità di finanziare anche spese tecniche e diagnostiche
- cumulabilità con altri aiuti di Stato entro i limiti UE
- procedure più rapide e digitalizzate
- incentivi maggiori per impianti e tecnologie europee ad alta efficienza
Per Ecotec, l’obiettivo è semplificare l’intero percorso: identificare gli interventi giusti, stimare il risparmio e accompagnare l’azienda fino all’erogazione del contributo.
Domande frequenti (FAQ)
Quando entra in vigore il Conto Termico 3.0?
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025 e diventa operativo il 27 dicembre 2025.
Chi può richiedere gli incentivi?
PA, imprese, soggetti privati del terziario e, in parte, privati residenziali.
Quanto copre l’incentivo?
Fino al 65% per aziende e privati; fino al 100% per scuole, sanità e piccoli comuni.
Serve la diagnosi energetica?
Sì, in molti casi è obbligatoria e anch’essa incentivabile fino al 50% (100% per PA).
Perché scegliere Ecotec?
Come ESCo, Ecotec gestisce diagnosi, progettazione e pratica GSE, assicurando conformità e massima valorizzazione dell’incentivo.























