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Pannelli fotovoltaici guasti: cosa sapere sulla sostituzione

Scopri come e quando sostituire i tuoi impianti fotovoltaici danneggiati da eventi atmosferici o da altre cause. Abbraccia un futuro sostenibile con l’energia solare seguendo procedure e consigli sicuri ed ecologici.

Gli impianti fotovoltaici sono un’importante fonte di energia rinnovabile, ma possono subire danni a causa di eventi atmosferici come grandinate e temporali. Quando ciò accade, è essenziale sapere come gestire la sostituzione dei pannelli guasti e come smaltirli correttamente. In questo articolo esamineremo le procedure e le considerazioni importanti per affrontare questa situazione, cosa fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei tuoi impianti. Assicurati di seguire le procedure indicate dalla normativa e, se necessario, consulta professionisti autorizzati per garantire un processo di sostituzione e smaltimento adeguato. La cura dell’ambiente e il rispetto delle leggi sono essenziali per un futuro sostenibile dell’energia solare.

Quando sostituire un pannello fotovoltaico

I pannelli fotovoltaici sono un investimento importante per la produzione di energia rinnovabile, ma sono soggetti a diversi rischi che possono portare alla loro sostituzione. È importante monitorare attentamente lo stato dei tuoi pannelli fotovoltaici e considerare la sostituzione o il revamping quando le prestazioni scendono significativamente al di sotto delle condizioni di fabbrica. La manutenzione regolare e l’installazione di sistemi di protezione possono contribuire a prolungare la vita utile dei pannelli e a minimizzare il rischio di guasti. Ecco le cause più comuni:

  • Fenomeni meteorologici estremi: i pannelli fotovoltaici sono esposti agli agenti atmosferici, il che li rende vulnerabili a eventi meteorologici estremi come grandinate, fulmini o piogge particolarmente intense. La grandine può danneggiare il vetro dei pannelli, mentre i fulmini possono causare danni elettronici imprevedibili.
  • Effetti dell’elevato calore: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, anche il caldo può causare danni ai pannelli fotovoltaici dal momento che operano al meglio a temperature inferiori ai 25° C. Temperature più elevate possono quindi ridurre le prestazioni nel tempo e accelerare il processo di usura.
  • Usura progressiva: anche senza eventi meteorologici estremi, i pannelli subiscono un processo di quiescenza o degrado delle prestazioni nel tempo. In media, le prestazioni diminuiscono dell’1% all’anno. Tuttavia, se non si effettua una manutenzione regolare, come la pulizia professionale, questa percentuale può aumentare notevolmente.
  • Corto circuito della cella solare: questo è il guasto più frequente e si verifica quando l’usura della resina protettiva del pannello compromette i contatti metallici della cella solare.
  • Rottura del vetro: il vetro del pannello può rompersi a causa di cadute di oggetti o della pressione.

Come smaltire i pannelli fotovoltaici: centro raccolta o soggetti autorizzati

Quando i tuoi pannelli fotovoltaici sono danneggiati e devono essere sostituiti, è importante conoscere il corretto processo di smaltimento. I pannelli guasti sono classificati come RAEE (Rifiuti da Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica) dalla normativa, quindi la procedura di smaltimento è simile a quella di altri rifiuti di questo tipo.

Il modo più comune per smaltire i pannelli guasti è portarli presso un Centro di Raccolta. Puoi trovare informazioni su questi centri consultando il sito istituzionale del Centro di Coordinamento RAEE. Qui, i pannelli verranno smaltiti gratuitamente in conformità con le normative ambientali.

Se non hai la possibilità di consegnare personalmente i pannelli al Centro di Raccolta, puoi affidarti a soggetti autorizzati iscritti all’Albo dei Gestori Ambientali. Questi professionisti si occuperanno del ritiro e del trattamento dei pannelli, garantendo il rispetto delle leggi ambientali.

Cosa fare in caso di pannelli incentivati

Se hai pannelli incentivati, cioè acquistati prima del 2014 con il Conto Energia, ci sono ulteriori passaggi da seguire. Dopo averli consegnati al Centro di Raccolta, dovrai trasmettere al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) una “dichiarazione di avvenuta consegna del RAEE derivante dal pannello fotovoltaico incentivato in Conto Energia” (Allegato 8.1)

Come compilare l’allegato 8.1 per il GSE

L’allegato 8.1 deve essere compilato e firmato dal proprietario e caricato sull’applicativo informatico SIAD (Sistema Informativo per l’Acquisizione Dati) del GSE. Questo documento richiede anche il numero di matricola dei moduli fotovoltaici smaltiti. Pertanto, è importante prendere nota di questo dato prima della consegna al Centro di Raccolta.

Soggetti autorizzati e manutentori

Se preferisci affidarti a soggetti autorizzati o se il manutentore dei moduli fotovoltaici si occupa del rifiuto, assicurati che venga prodotta tutta la documentazione necessaria per il GSE. Mantenere un registro del numero di matricola dei moduli da sostituire è sempre una pratica consigliata.

Impianti fotovoltaici professionali

Le istruzioni fornite finora riguardano principalmente il RAEE fotovoltaico domestico, ossia i pannelli installati in impianti di potenza nominale inferiore a 10 kW. Per gli impianti fotovoltaici industriali o professionali, con una potenza uguale o superiore a 10 kW, è consigliabile affidarsi a soggetti autorizzati, come specificato nelle istruzioni operative del GSE.

Semplificazioni GSE su interventi significativi e non significativi

Il GSE ha introdotto nuove procedure per semplificare gli adempimenti necessari per gli interventi di ammodernamento e manutenzione degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia. Ci sono interventi significativi e non significativi, ciascuno con requisiti specifici di comunicazione al GSE.

  • Interventi non significativi: non richiedono alcuna comunicazione al GSE. Questi includono spostamenti degli inverter, installazione di ottimizzatori, sostituzione di componenti minori senza variazioni del regime di cessione in rete.
  • Interventi significativi: gli interventi significativi richiedono una comunicazione al GSE entro 60 giorni dal completamento. Questi interventi includono la sostituzione dei moduli fotovoltaici, la rimozione definitiva dei moduli, modifiche strutturali o di configurazione dell’impianto.


In ogni caso, è importante conservare tutta la documentazione relativa agli interventi per eventuali controlli.

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