In un contesto industriale come quello toscano, sempre più orientato all’efficienza e alla sostenibilità, conoscere in modo preciso come viene utilizzata l’energia all’interno di impianti e strutture produttive è fondamentale.
La diagnosi energetica serve proprio a questo: analizza i consumi reali, individua sprechi e propone soluzioni concrete per migliorare le prestazioni e ridurre i costi operativi. Per molte imprese, tuttavia, non si tratta solo di una buona pratica: la normativa italiana ed europea prevede l’obbligo di effettuare una diagnosi periodica, soprattutto per le grandi aziende e le PMI energivore.
Comprendere come funziona e quando è richiesta è quindi essenziale per restare conformi alla legge e, allo stesso tempo, per trarre il massimo beneficio in termini di risparmio e competitività.
In breve
In questo articolo scoprirai:
- Che cos’è la diagnosi energetica e quali vantaggi offre a imprese e impianti industriali
- Quando è obbligatoria secondo la normativa e per quali categorie di aziende
- Come si svolge una diagnosi energetica industriale, dalle fasi iniziali all’elaborazione del report
- Quali standard tecnici la regolano e chi può eseguirla
- Perché è essenziale anche per gli impianti fotovoltaici industriali
- I benefici concreti per aziende e Pubbliche Amministrazioni in termini di risparmio, sostenibilità e competitività
- Come Ecotec accompagna le imprese nella diagnosi e nell’attuazione di interventi di efficienza energetica
Cos’è la diagnosi energetica e a cosa serve
La diagnosi energetica — o audit energetico — è un’analisi tecnica che consente di comprendere come e dove un’azienda consuma energia, individuando inefficienze e opportunità di miglioramento.
Prevista dal D.Lgs. 115/2008 e aggiornata dal D.Lgs. 102/2014, è definita come una “procedura sistematica per ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un impianto o di un edificio e per individuare e quantificare le opportunità di risparmio”.
Per molte imprese, la diagnosi energetica non è solo una buona pratica: è un obbligo di legge, introdotto per garantire un uso più efficiente delle risorse e ridurre le emissioni. Allo stesso tempo, rappresenta un’occasione strategica per ottimizzare i processi produttivi e pianificare investimenti mirati.
In pratica, la diagnosi energetica:
- misura i consumi effettivi di energia elettrica, termica e di processo;
- valuta il rendimento di macchinari, linee produttive e impianti;
- propone interventi tecnici per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza;
- fornisce una base oggettiva per pianificare investimenti o accedere a incentivi come il Conto Termico 3.0 o i certificati bianchi.
È, di fatto, il primo passo di ogni percorso di riqualificazione energetica industriale, perché permette di conoscere i dati reali su cui costruire un piano d’azione mirato.
Quando è obbligatoria per le aziende
Non tutte le imprese sono obbligate a svolgere la diagnosi energetica, ma per alcune categorie rappresenta un adempimento di legge. L’obbligo è stabilito dal D.Lgs. 102/2014, che recepisce la Direttiva Europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
Oltre agli obblighi normativi, molte imprese scelgono di effettuare una diagnosi in via volontaria, per ottimizzare i costi operativi o prepararsi a interventi di riqualificazione energetica complessa (es. installazione di un impianto fotovoltaico o di cogenerazione).
| Categoria | Criteri principali | Frequenza |
| Grandi imprese | Oltre 250 dipendenti, o fatturato > 50 mln €, o bilancio > 43 mln € | Ogni 4 anni |
| PMI energivore | Aziende con consumi superiori alle soglie definite dal MiTE | Ogni 4 anni |
| Imprese pubbliche e PA | Quando gestiscono immobili o impianti di grandi dimensioni | In caso di ristrutturazioni o rinnovo impianti principali |
| Aziende non obbligate | Possono eseguirla su base volontaria per accedere a incentivi o migliorare la competitività | Libera scelta |
Come si realizza una diagnosi energetica industriale
La diagnosi energetica è un processo articolato che segue fasi tecniche ben definite. Lo scopo è raccogliere dati affidabili, sviluppare un modello energetico dell’impianto e individuare le soluzioni più convenienti in termini di rapporto costi/benefici.
Le fasi principali del processo
- Contatti preliminari
Definizione del perimetro da analizzare, degli obiettivi e del livello di dettaglio richiesto.
- Sopralluogo e raccolta dati
Analisi dei consumi reali (bollette, misurazioni, dati di produzione), rilievi sugli impianti e osservazione dei processi.
- Analisi e sviluppo del modello energetico
Costruzione del modello che descrive i flussi energetici dell’impianto e calcolo degli indicatori di prestazione (EnPI).
- Individuazione delle opportunità di miglioramento
Confronto tra stato attuale e scenari ottimizzati, con analisi tecnico-economica (LCCA) e priorità di intervento.
- Report e incontro finale
Presentazione dei risultati, dei possibili interventi e dei benefici attesi (energetici, economici e ambientali).
Standard di riferimento
Le diagnosi devono essere condotte secondo la norma UNI CEI EN 16247 (parti 1–5) e le linee guida nazionali UNI TR 11775 e UNI TR 11824, che garantiscono tracciabilità, accuratezza e verificabilità dei risultati.
Diagnosi energetica e impianti fotovoltaici industriali
La diagnosi energetica è anche un passaggio essenziale prima e dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico industriale.
Prima dell’installazione, consente di dimensionare correttamente l’impianto, valutare l’autoconsumo e stimare la reale convenienza economica. Dopo l’attivazione, serve per monitorare le performance nel tempo, individuando eventuali cali di rendimento o inefficienze.
| Fase | Obiettivo principale | Benefici per l’azienda |
| Pre-installazione | Analisi dei consumi e dei profili di carico | Scelta dell’impianto più adatto e dimensionamento preciso |
| Post-installazione | Monitoraggio e manutenzione periodica | Maggiore efficienza, meno fermi e resa costante nel tempo |
Affidare a Ecotec la diagnosi energetica di un impianto industriale o fotovoltaico significa ottenere dati affidabili e interventi mirati, pianificati da una ESCo certificata con esperienza diretta nel settore.
I vantaggi per le imprese e la Pubblica Amministrazione
I benefici di una diagnosi energetica vanno ben oltre la riduzione dei consumi. Per le imprese e le PA rappresenta una leva strategica per migliorare efficienza, competitività e sostenibilità.
Principali vantaggi:
- Riduzione dei costi energetici e miglior gestione dei flussi di consumo.
- Miglioramento dell’efficienza di macchinari e impianti.
- Pianificazione consapevole degli investimenti futuri.
- Accesso agevolato a incentivi e strumenti di finanziamento.
- Miglioramento dell’immagine aziendale e dei report ESG.
- Maggiore comfort e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Benefici indiretti (non energetici):
- Riduzione dei costi di manutenzione e approvvigionamento.
- Aumento della competitività sul mercato.
- Minori rischi di non conformità alle normative ambientali.
Ecotec: partner per la diagnosi energetica industriale
Ecotec è una ESCo certificata con sede a Lucca che opera in tutta la Toscana e regioni limitrofe e che da anni affianca aziende e Pubbliche Amministrazioni nella realizzazione di diagnosi energetiche conformi alla normativa vigente e nella definizione dei piani di efficientamento successivi.
Grazie all’esperienza maturata nel settore industriale, offre un approccio integrato che combina competenze tecniche, modellazione dei consumi e valutazione economica degli interventi. Ogni analisi è finalizzata a fornire un quadro completo delle prestazioni energetiche e un piano di miglioramento concreto e verificabile nel tempo.
Domande frequenti sulla diagnosi energetica
Chi deve fare la diagnosi energetica?
Grandi imprese, PMI energivore e PA, ma anche aziende non obbligate che vogliono ottimizzare i costi.
Ogni quanto va eseguita?
Ogni 4 anni per le categorie obbligate; consigliata periodicamente per monitorare i risultati e aggiornare gli interventi.
Chi può eseguirla?
Solo professionisti qualificati: EGE (Esperti in Gestione dell’Energia) o società ESCo certificate come Ecotec.
Qual è la differenza tra diagnosi energetica e APE?
L’APE valuta la prestazione teorica di un edificio, la diagnosi analizza i consumi reali per individuare azioni di miglioramento.
Quali incentivi si possono ottenere?
La diagnosi può essere propedeutica all’accesso a strumenti come Conto Termico 3.0, certificati bianchi e bandi per efficienza energetica industriale.